Comacchio a teatro 2024
Stagione teatrale del Comune di Comacchio
Una stagione teatrale di eccellenza che ogni anno si rinnova e arricchisce, portando a Comacchio un calendario di alto livello.
Programma
12 gennaio 2024
Giovanni Scifoni- Fra' San Francesco, La superstar del medioevo
Di e con Giovanni Scifoni
Musica dal vivo di Luciano Di Giandomenico, Maurizio Picchiò e Stefano Carloncelli
Regia: Francesco Brandi
“Come si fa a parlare di San Francesco D’Assisi senza essere mostruosamente banali? Perché tutti conoscono San Francesco? Perché è così irresistibile?”. Partendo da questi interrogativi, Giovanni Scifoni si interroga sull’enorme potere persuasivo della figura pop del Santo, e ripercorre in maniera originale e grazie ad una messinscena dinamica e coinvolgente, la vita del poverello di Assisi e del suo sforzo ossessivo di raccontare il mistero di Dio in ogni forma. “Aveva di speciale che era un artista. Forse il più grande della storia. Le sue prediche erano capolavori folli e visionari. Erano performance di teatro contemporaneo. Giocava con gli elementi della natura, improvvisava in francese, citando a memoria brani dalle chanson de geste. Francesco sapeva incantare il pubblico, folle sterminate, sapeva far ridere, piangere, sapeva cantare, ballare. Il vero problema con cui mi sono dovuto scontrare preparando questo spettacolo è che Francesco era un attore molto più bravo di me.”
Claudio “Greg” Gregori – voce e chitarra,
Alessandro “Meox” Meozzi – voce e chitarra,
Luca “Neverever” Majnardi – voce e tromba,
Olimpio “Holly” Riccardi – voce e sassofono tenore,
Giovanni “Lil’bell” Campanella – voce e batteria,
Giulio “Sgarbato” Scarpato – basso elettrico
Una vera Doo-Wop band, un quartetto vocale ed una solida ritmica che a suon di "Sha-badubudì" e "Ramalamading dong" ripercorrono uno dei generi più interessanti degli anni '50/'60 con armonie vocali, ritmi swinganti e rockeggianti! L'idea dei Frigidaires nasce da Claudio 'Greg' Gregori e Luca Majnardi e dalla loro esperienza condivisa in 25 anni di concerti sui palchi di tutta Italia attraverso diverse formazioni. Completano il gruppo Alex Meozzi, Giovanni Campanella, Giulio Scarpato e Olimpio Riccardi, quattro professionisti che si distinguono in generi che vanno dal rock al jazz. Le canzoni che propongono in concerto e sui dischi si alternano tra composizioni originali e classici del genere a volte con testi piccanti rivisitati in italiano. Per questo motivo e per l'energia che sprigionano nei loro live set riescono a raggiungere i pubblici più eterogenei, che vanno dai centri sociali agli abbonati dei teatri.
Scritto e interpretato da Teo Mammucari
“Sarà capitato anche a voi”, di sentirvi in una strada senza uscita, di avere la sensazione di navigare senza bussola nel mezzo di una tempesta. Teo Mammucari, uomo e showman dai mille volti e dalle mille sfaccettature, in questo spettacolo si mette a nudo, attraversa lo schermo televisivo, quella quarta parete che da anni si frappone tra lui e il suo pubblico, portando sul palcoscenico un mix esplosivo fatto di esperienza di vita e maturità artistica. Con la sua spiccata comicità, il Teo artista e il Teo uomo convergono in un’ampia riflessione sulle grandi tematiche del nostro vivere con quella “leggerezza” calviniana che negli anni è diventata la sua incantevole cifra stilistica.
1 marzo 2024
Gianmarco Tognazzi- L'onesto fantasma
con Gianmarco Tognazzi, Renato Marchetti e Fausto Sciarappa e con la partecipazione in video di Bruno Armando
Quattro attori, che anni prima durante una tournée sono diventati grandi amici, si ritrovano in tre, perché uno di loro muore tragicamente. Dei tre, Gallo ha nel frattempo fatto una rapida carriera ed ora è un personaggio cinematografico di successo. Gli altri due, Costa e Tito, hanno un disperato bisogno di lavorare e tentano di convincerlo a portare in scena un Amleto. Ma Gallo si rifiuta: senza l’amico lui non ha più nessuna intenzione di fare teatro. Per vincere la sua resistenza, Costa si inventa che nella produzione ci sarà anche l’amico scomparso, con tanto di nome sul manifesto: gli riserveranno la parte del fantasma. Gallo non dà peso alla proposta, la prende come uno scherzo di dubbio gusto, finché una notte il fantasma gli appare veramente. Ed è un fantasma che sembra volersi vendicare dei suoi amici, che si trovano costretti a confessare i reciproci tradimenti. Ma che rivela infine di essere l’essenza del sentimento che li lega e li legherà per la vita. Alternando momenti realistici a scene shakespeariane, la commedia è un modo originale di rileggere l’Amleto dal punto di vista del fantasma. Ma soprattutto è la storia di un’amicizia speciale, talmente forte da eludere anche la morte. E un atto d’amore verso il teatro, dove ogni conflitto diventa accettabile perché riscattato dalla poesia.
24 marzo 2024
Laura Formenti- Dramaqueen
di Laura Formenti, Giuseppe Della Misericordia e Gianluca Ettori
Un dramma lungo una vita raccontato in un esilarante monologo. Sogni visti come fallimenti dai genitori, timidezza patologica, soldi che non bastano mai, lavori precari, letti a soppalco e amori… quale amori? Di cosa rideremmo se non ci fossero i drammi? Tagliando tutte le parti noiose, quello che resta delle nostre vite sono risate e tragedie... Tagliando le tragedie, solo le risate. Stand up comedian, autrice, attrice, performer. Laura Formenti, con il suo mix irresistibile di battute intelligenti e allo stesso tempo divertenti è seguita da migliaia di fans sui social. Con i suoi monologhi divenuti virali e la partecipazione ai programmi Tv Italia's got talent e Le Iene, Laura si è imposta al grande pubblico con la sua ironia a tratti irriverente e una personale e originale presenza scenica.
7 aprile 2024
Stivalaccio teatro/ Stabile del Veneto- Buffoni all'inferno
soggetto originale e regia: Marco Zoppello
con Matteo Cremon, Michele Mori, Stefano Rota
Scenografia: Matteo Pozzobon e Roberto Maria Macchi maschere e carabattole Stefano Perocco e Tullia Dalle Carbonare
L’Ade è di colpo intasato e Minosse, impietoso giudice delle anime, è costretto a fare i salti immortali per esaminare le colpe di tutti. Le operazioni vanno a rilento e gli spiriti protestano. Belzebù, con profonda saggezza, offre uno sconto di pena alle anime di tre buffoni, Zuan Polo, Domenico Tagliacalze e Pietro Gonnella per tornare a fare ciò che in vita gli riusciva meglio: intrattenere. Lo spettacolo ripesca dall’antica arte del buffone, l’intrattenitore per antonomasia, il più devoto cultore dello sghignazzo. Da che mondo è mondo i Comici sono spaventati quanto attratti dall’Inferno. Non c’è niente da fare, l’Averno è la destinazione finale per chi è pronto a tutto per strappare una risata. L’inferno e tutti i suoi sulfurei carcerieri sono alla base dalla tradizione popolare e dei racconti dei cantastorie. Esso racchiude al suo interno l’alto e il basso, il tragico e il grottesco. Al centro della scena si trovano così tre attori, o meglio buffoni, comici, reietti, gente disposta a tutto per portare il riso. Lo faranno servendosi dell’arte buffonesca, quella maestria quattrocentesca che partorì poi la grande tradizione dei comici dell’Arte. Strambe figure, novelline, travestimenti grotteschi, cantari bislacchi, maschere demoniache e improvvisazioni oscene saranno alla base de “Buffoni all’Inferno”, un decamerone buffo e tragico.
19 aprile 2024
Claudio Lauretta- Nei loro panni
Uno spettacolo di e con Claudio Lauretta, musica dal vivo: Sandro Picollo, Egidio Perduca e Mauro Isetti
Perché devono essere sempre gli altri a doversi mettere nei miei panni? Questa domanda, Claudio Lauretta se la pone da quando è ragazzetto, e continua a farlo muovendo i primi passi sulle tavole dei palcoscenici italiani, sia come attore che come imitatore. Ma da molto prima, trova questa espressione idiomatica “indossare” i panni di altri come sua valvola di sfogo: in questo nuovo e originalissimo spettacolo si ride spensieratamente, e grazie a volti conosciuti Claudio offre suggestioni, ricordi e aneddoti, che vengono messi in scena in modo semplice e non fini a se stessi, ma esprimendo il punto di “svista” attraverso la voce e la sua mimica. Interpreta monologhi, canta, imita, entra ed esce da questo a quel personaggio in modo elegante, dove grazie alle sue pennellate comportamentali ne offre un suo personalissimo ritratto. Nelle parti cantate, rigorosamente dal vivo, è accompagnato da tre grandi musicisti, il suo storico chitarrista e spalla Sandro Picollo, Egidio Perduca alle tastiere e Mauro Isetti al basso e percussioni.