RELAZIONE TECNICA INTEGRATA DI CONFORMITA' URBANISTICA E CATASTALE
il geometra Andrea Cavallari ci spiega i punti della RTI
COS'E' LA RELAZIONE TECNICA INTEGRATA DI CONFORMITA' URBANISTICA E CATASTALE
Per chi ha intenzione di comprare o vendere casa, è fondamentale sapere quanto
sia importante la relazione tecnica integrata di conformità urbanistica e catastale.
Tale relazione non è nient’altro che la verifica della corrispondenza tra lo stato di
fatto rilevato sul posto e i titoli edilizi con cui il Comune ha autorizzato la
costruzione e/o le successive ristrutturazioni e ampliamenti di un immobile,
nonchè con la documentazione catastale (Dati catastali e planimetrie)
regolarmente depositata nella banca dati catastale.
FUNZIONE DELLA RELAZIONE TECNICA INTEGRATA
La relazione tecnica integrata consente di verificare se un immobile presenta
eventuali difformità o abusi edilizi. L'immobile potrebbe essere stato modificato o
realizzato in maniera difforme, e quindi differente, rispetto al progetto presentato
al Comune di riferimento.
In tal caso, potrebbe non essere facile, o addirittura impossibile, dipende da quali
sono le irregolarità, portare a termine l’atto di compravendita o eventualmente
rischiare di determinare la nullità dell’atto notarile stipulato.
In sede di stipula notarile, sarà quindi necessaria questa dichiarazione che attesti
che l’immobile è urbanisticamente e catastalmente regolare. La redazione di
questa certificazione sarà affidata a un tecnico abilitato che effettuerà tutti i
controlli necessari, assumendosi tutte le responsabilità di quanto andrà ad
asseverare.
COME AVVIENE LA VERIFICA DI CONFORMITA’ EDILIZIA
A seguito dell’accesso alla documentazione comunale urbanistica verranno
verificati tutti i titoli abilitativi ottenuti nel tempo, a partire dalla costruzione
dell’immobile fino al momento della verifica.
Verrà reperita in Comune tutta la documentazione, come concessioni edilizie,
condoni, tavole grafiche, le relazioni e documentazione fotografica. Dall’esame dei
documenti si verificherà la presenza o meno di difformità, quali spostamento di
pareti divisorie, finestre o porte tamponate, chiusura di balconi.
Le verifiche potranno portare a:
•un esito positivo: l’immobile risulta conforme con i titoli edilizi rilasciati dal
Comune;
•un esito negativo: l’immobile non risulta conforme ai titoli edilizi rilasciati.
Per rendere conforme e quindi vendibile l’immobile sarà necessario
presentare un titolo edilizio in sanatoria presso il Comune.
CONFORMITA’ CATASTALE
Ciò che quindi permette di verificare la presenza o meno di un abuso edilizio non
è il Catasto, ma solo il titolo edilizio che è stato depositato nel Comune di
riferimento.
Tuttavia sarà necessario attestare altresì che lo stato dei luoghi corrisponda alla
planimetria presente in Catasto, nonché ai relativi dati identificativi e di
classamento.
La conformità catastale è proprio la corrispondenza tra lo stato di fatto dell’unità
immobiliare e le informazioni tenute dal Catasto. E’ utile ricordare che il Catasto
non è probatorio, e quindi quello che è registrato non ha valore di prova in merito
alla regolarità edilizia dell'immobile.
Concludendo si vogliono evidenziare gli assoluti vantaggi per il proprietario di
vendere un immobile dotato di relazione tecnica integrata di conformità
urbanistica e catastale essendo certo della regolarità dell’immobile, evitando
problematiche connesse alla nullità dell’atto stipulato e/o possibili contestazioni o
contenziosi legati alla legittimità dell’immobile compravenduto.
Al tempo stesso un immobile già dotato di certificazione di conformità sarà più
appetibile sul mercato immobiliare, da parte di acquirenti che avranno la
tranquillità di possedere un immobile regolare sotto ogni aspetto.